
Scarica l'app Kindle gratuita e inizia a leggere immediatamente i libri Kindle sul tuo smartphone, tablet o computer, senza bisogno di un dispositivo Kindle.
Leggi immediatamente sul browser con Kindle per il Web.
Con la fotocamera del cellulare scansiona il codice di seguito e scarica l'app Kindle.
Immagine non disponibile
Colore:
-
-
-
- Per visualizzare questo video scarica Flash Player
Marta nel mondo. Guida emotiva per viaggiare con i bambini Paperback – 3 settembre 2020
- Lunghezza stampa201 pagine
- LinguaItaliano
- EditorePorto Seguro
- Data di pubblicazione3 settembre 2020
- ISBN-108855461664
- ISBN-13978-8855461665
Dettagli prodotto
- Editore : Porto Seguro (3 settembre 2020)
- Lingua : Italiano
- Paperback : 201 pagine
- ISBN-10 : 8855461664
- ISBN-13 : 978-8855461665
- Peso articolo : 300 g
- Posizione nella classifica Bestseller di Amazon: n. 409,069 in Libri (Visualizza i Top 100 nella categoria Libri)
- n. 4,029 in Letteratura di viaggio (Libri)
- n. 9,777 in Guide turistiche (Libri)
- n. 29,680 in Biografie e autobiografie (Libri)
- Recensioni dei clienti:
Recensioni clienti
Le recensioni dei clienti, comprese le valutazioni a stelle dei prodotti, aiutano i clienti ad avere maggiori informazioni sul prodotto e a decidere se è il prodotto giusto per loro.
Per calcolare la valutazione complessiva e la ripartizione percentuale per stella, non usiamo una media semplice. Piuttosto, il nostro sistema considera cose come quanto è recente una recensione e se il recensore ha acquistato l'articolo su Amazon. Ha inoltre analizzato le recensioni per verificarne l'affidabilità.
Maggiori informazioni su come funzionano le recensioni dei clienti su Amazon-
Migliori recensioni
Recensioni migliori da Italia
Al momento, si è verificato un problema durante il filtraggio delle recensioni. Riprova più tardi.
Ma il bello arriva dopo, quando la lettura trasporta in luoghi lontani che però sembra di toccare con mano tanto il racconto è sincero, immediato, assolutamente coinvolgente. Così ci troviamo a viaggiare con Marta vivendo il suo stesso ingenuo stupore, la sua disarmante serenità di fronte a mondi diversi dal proprio, provando un inconscio desiderio di lasciarsi andare e aprirsi al nuovo, a quanto di bello e diverso c’è fuori dal nostro piccolo guscio.
Caterina e Marco non sono due genitori “sciagurati”: sono due spiriti liberi, curiosi, aperti al mondo e desiderosi di regalare a Marta qualcosa di diverso dalla solita bambola o dal solito videogioco. Sono genitori che hanno saputo e sanno condividere una loro passione, forse il più bel regalo che una figlia possa desiderare, anche senza saperlo, almeno fino a quando sarà capace di scegliere lei stessa la prossima meta da scoprire.
Caterina Abeti scrive bene, la lettura scorre veloce come il diario dei tanti viaggi fatti insieme a sua figlia e al suo compagno, immagini che scorrono davanti agli occhi del lettore come fotogrammi nitidi e colorati, carichi di emozioni.
Così sembra tutto facile e alla fine ci viene da pensare che forse siamo noi gli “sciagurati”, noi che siamo andati in vacanza a pochi chilometri da casa perché “il bambino è piccolo e chissà cosa può succedere”. Caterina Abeti ci fa capire che i limiti sono solo quelli che ci imponiamo da soli e che i nostri figli, anche piccolissimi, sono perfettamente in grado di viaggiare con noi. Basta qualche accortezza, ma niente più di questo.
Una bella lettura, che consiglio vivamente a tutti.
Caterina Abeti, scrittrice di questo libro, è una psicologa dell’età evolutiva che ama viaggiare e non rinuncia a questa sua passione neanche dopo il parto; anzi ci racconta quanto possa essere semplice nella sua complessità, viaggiare con una bambina fin dai primi mesi di vita, se si è consapevoli di cosa si sta facendo e soprattutto se i genitori sono complici e concordi.
Fin da subito Caterina ci racconta dei viaggi della famiglia in India, che in qualche modo fa parte della loro vita a tre, dal Messico alla Provenza, da Monaco alla Namibia; un diario di viaggio di due genitori ed una bambina che cresce, dai sette mesi ai dodici anni, viaggiando in aereo, in barca, su un tuk tuk, sperimentando tra i granelli di sabbia delle Barbados così come nell’acqua del Gange, annusando profumi diversi, giocando con bambini dalla pelle di varie sfumature, assaggiando cibi nuovi ogni volta che ce n’è l’occasione. Marta ci viene raccontata come una bambina molto estroversa, ben predisposta ad ogni tipo di novità, spensierata ed affatto capricciosa.
Questo è certamente merito dell’educazione che gli impostano i genitori che a prescindere dai viaggi, l’anticipano in ogni necessità, la rendono partecipe di ogni cosa e non la trattano come se fosse un elemento da gestire ma parte di un insieme amorevole.
È anche evidente un’enorme complicità tra i coniugi, nel concedersi a vicenda piccoli momenti di libertà solitaria così come momenti tutti per loro; perché è bene ricordare che la famiglia nasce in primis dall’essere una coppia serena ed appagata.
Tutto questo amore e questa consapevolezza è contornata dai bellissimi racconti di pellegrinaggio che non sono quelli classici o da turisti inesperti, ma viaggi esperienziali e ad alto contenuto emozionale, abbastanza organizzati per non incorrere in problematiche comuni ma abbastanza liberi da godersi le esperienze che gli si parano davvero.
Seguono poi una seconda ed una terza parte in cui ci sono dei consigli pratici per viaggiare sereni e degli spunti per itinerari di viaggio per tutti i genitori alle prime armi.
È evidente, per i cultori dei libri, che l’autrice non è una scrittrice navigata, ma visto che non è il suo lavoro ne il suo obiettivo questo non è criticabile; inoltre è comunque scritto in maniera corretta e scorrevole.
Non ci sono capitoli prolissi o noiosi, sono sempre brevi, concisi e con un obiettivo ben specifico.
Le descrizioni sono sempre colorate e vivide e quindi è semplice perdersi a sognare in questi luoghi lontani e ritrovarsi in mezzo ad un matrimonio collettivo in India ad esempio!
Naturalmente il personaggio principale è Marta, collocata tra i genitori ben presenti, con la mamma a fare da voce narrante di questa storia che sembra quasi un diario-lettera da consegnare poi a Marta stessa come memoria d’infanzia.
Lo consiglio a tutti i genitori, a prescindere dal tipo di viaggio che si vuole intraprendere perché sia da esempio come boccata d’aria e di speranza, vivendo tutto con meno apprensione e meno ansie.
Lo consiglio anche a chi ama viaggiare in generale, perché sognare nuovi luoghi è sempre salutare e lo consiglio anche a tutti i professionisti del settore infanzia perché siano sempre consapevoli di come tutto è fattibile con i bambini; quando gli si danno solide e giuste radici ma anche grandi ali di libertà.